L' Alluce Rigido

L’alluce rigido  è una patologia dolorosa a carico della 1^ Metatarso Falangea caratterizzata da una degenerazione osteocartilaginea, da presenza di neoformazione ossea periarticolare e da una progressiva limitazione articolare (soprattutto in dorsiflessione) con conseguente difficoltà alla deambulazione, maggiormente nella fase di stacco del piede.
La causa dell’alluce rigido può essere fatta risalire ad un trauma (anche di epoca remota) o ad una predisposizione anatomica dovuta alla lunghezza del 1° metatarso o alla forma della sua testa.
L’alluce rigido può essere classificato in base all’entità della limitazione articolare e alla gravità del quadro radiografico. Nei casi più gravi  il paziente lamenta un dolore costante sulla 1^ articolazione metatarso falangea e una notevole difficoltà ad eseguire il passo e fare le scale. Obiettivamente si riscontra una marcata riduzione  della mobilità ed un importante aumento di spessore dell’articolazione. Radiograficamente in questi casi si evidenzia la presenza di numerosi e spesso voluminosi “osteofiti”, possibili corpi liberi intraarticolari e un notevole ristringimento della rima articolare.
La terapia chirurgica è diversa in base alla gravità del quadro clinico e radiografico.
Nelle forme con modesta degenerazione articolare utili sono le osteotomie cefaliche “triplanari” che consentono di aumentare lo spazio articolare riducendo la pressione articolare.
Nei casi più gravi, quando si voglia cercare di evitare il blocco definitivo dell’articolazione, è indicato l’applicazione di uno spaziatore in materiale riassorbibile o di una protesi articolare.